Roma, 27 ottobre 2016
A partire dagli anni settanta la psicologia cognitiva e poi le neuroscienze si sono occupate di mostrare empiricamente come gli individui commettano errori nei loro processi decisionali, deviando in modo sistematico dal tradizionale paradigma di comportamento razionale.
Anche soggetti considerati esperti ed "allenati" come i giuristi sono esposti a errori cognitivi e possono commettere sistematicamente errori decisionali.
CAM, insieme all'Università degli Studi Roma Tre e a UNIDROIT e con il patrocinio di ANAC, si propone di verificare quali siano le interferenze fra psicologia e arbitrato, se gli errori decisionali degli arbitri siano prevedibili, tentando una loro classificazione, e in che modo tali errori possano essere sfruttati o prevenuti dai difensori delle parti.
Scarica il programma definitivo.
Info e iscrizioni:
[email protected]