Fuori dai giudizi. Dentro le soluzioni

CAM riduce le tariffe relative agli onorari degli arbitri nei propri arbitrati istituzionali.

Le nuove tariffe sono in vigore per tutti gli arbitrati introdotti a partire dal 1° gennaio 2016 mentre le precedenti tariffe continuano ad applicarsi agli arbitrati iniziati prima di tale data.

Si tratta di una riduzione relativa sia agli onorari dell'arbitro unico sia a quelli del collegio arbitrale e riguarda le fasce economiche medie e alte delle controversie. Rimangono invece ferme le tariffe degli arbitrati di più basso valore economico che già prevedono compensi arbitrali piuttosto contenuti.
La riduzione media delle tariffe è di circa il -15% ed è compresa tra un minimo del -6% e un massimo del -21% che riguarda, ad esempio, gli onorari dell'arbitro unico nei due scaglioni più alti (per controversie di valore superiore a 50.000.000 di euro).
Inoltre, in analogia a quanto già previsto per i compensi dell'istituzione, viene introdotto un tetto massimo per gli onorari dell'ultima fascia, la più alta, per evitare compensi eccessivi o anche solo potenzialmente illimitati.
Infine l'intervento riguarda sia i minimi sia i massimi dei singoli scaglioni di controversia. Peraltro va precisato che la Camera Arbitrale liquida il massimo del compenso solo nei casi particolarmente complicati in cui gli arbitri abbiano dimostrato particolare efficienza e speditezza.

E' indubbio che il contesto di riferimento per l'arbitrato domestico e internazionale sia profondamente cambiato rispetto a qualche anno fa: pur costituendo ancora oggi un mercato specializzato, la progressiva diffusione dello strumento non può prescindere da una fase economica ancora difficile per gli operatori e per le imprese.
L'intervento oggi proposto vuole rendere l'arbitrato meno gravoso per le parti, garantendo comunque agli arbitri il diritto ad essere compensati in modo equo e adeguato.
A CAM spetta il compito di mantenere alta la qualità delle nomine: la riduzione degli onorari non dovrà infatti incidere sulla competenza e sulla preparazione dei professionisti designati arbitri, caratteristica di fondo - unitamente alla rotazione negli incarichi e all'accesso di nuovi giovani professionisti - del sistema arbitrale CAM.