Fuori dai giudizi. Dentro le soluzioni

Sono 21 le Università che si sfidano nella sesta edizione della Competizione Italiana di Mediazione: Bari, Bergamo, Bicocca (Milano), Bocconi (Milano), Camerino, Cattolica (sede di Piacenza), Firenze, Genova, LUISS (Roma), Milano Statale, Parma, Pavia, Pegaso UniversitàTelematica, Sassari, Siena, Torino, Salento (Lecce), Ferrara (sede di Rovigo), Piemonte Orientale (sede di Alessandria), Urbino e Verona.

Alle gare partecipano 120 studenti per un totale di 200 persone se si contanto i tutor e i mediatori coinvolti nelle valutazioni.
Ma come si valutano le squadre in una competizione di queto tipo? 
"La squadra migliore è quella che meglio riesce a uscire da uno schema di ragionamento ragione/torto e lavora per una soluzione pratica, non tanto per spirito di collaborazione, ma con la consapevolezza di poter raggiungere un risultato migliore negoziando piuttosto che andando in giudizio" spiega su Blogmediazione Antonia Marsaglia, avvocato, mediatore e giudice della Competizione.
Il nostro consiglio è di venire a vedere di persona: le gare sono aperte al pubblico, trovi i dettagli sul programma.