Il 2023 è l’anno della completa attuazione della nuova Riforma del processo civile, che dà un deciso impulso agli strumenti ADR: si rafforzano i poteri del giudice di demandare le parti al tentativo di mediazione e aumentano le materie in cui è obbligatorio farvi ricorso.
Gli effetti positivi sono già evidenti nei dati del nuovo Report Mediazione relativo ai dati del 2022.
Cresce la fiducia verso la mediazione CAM: si riduce la quota della mancata comparizione delle parti nei procedimenti avviati presso il nostro Organismo di Conciliazione, che vede aumentare del 128% in 10 anni i depositi delle domande.
Il tasso di successo ovvero la percentuale delle mediazioni chiuse con un accordo è del 57,8%, dato superiore rispetto a quello rilevato nei procedimenti svolti presso gli altri Organismi di mediazione italiani (OMI), il cui tasso di successo si è attestato al 47,4%.
Il fattore tempo è una variabile positiva: la durata media dei procedimenti di mediazione presso il nostro Organismo è di 115 giorni, contro i 186 giorni degli altri OMI (con un risparmio di tempo del 38%).