Fuori dai giudizi. Dentro le soluzioni

novità normative cncIl Decreto Legge n.13/2023, che prevede disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pubblicato sabato 24 febbraio nella Gazzetta Ufficiale n.47, ha introdotto alcune novità per semplificare l’accesso e favorire il ricorso alla Composizione Negoziata della Crisi da parte dell’imprenditore. Le norme sono in vigore da sabato 25 febbraio.

Una prima novità riguarda la gestione del debito verso le amministrazioni finanziarie e verso gli altri enti pubblici, che rappresenta il maggiore ostacolo al risanamento dell'impresa in difficoltà. Per spalmare nel tempo il debito maturato con le Amministrazioni finanziarie viene prevista per le imprese in difficoltà la possibilità di ottenere la dilazione del pagamento del debito fiscale con piani di rateazione fino a 120 rate.

Un’altra novità particolarmente rilevante riguarda lo snellimento dei tempi di accesso alla Composizione Negoziata: si superano alcuni ostacoli relativi a certificati tributari e previdenziali carenti in fase di presentazione della domanda.
Infatti prima di questo intervento, il Codice della Crisi prevedeva che l’imprenditore, al momento della presentazione dell’istanza, fornisse il certificato unico dei debiti tributari, la situazione debitoria complessiva e il certificato dei debiti contributivi.
Questo spesso aveva l’effetto di bloccare la fase di avvio a causa della difficoltà di reperire in tempi rapidi la documentazione necessaria. Da oggi, l’imprenditore può produrre un’autodichiarazione con cui attesta di aver richiesto le certificazioni necessarie almeno 10 giorni prima della presentazione dell'istanza.
Questi interventi contribuiranno a rilanciare l’istituto rimuovendo alcuni ostacoli che fino ad ora ne hanno rallentato l’iter e dissuaso il ricorso.
Per approfondimenti si veda il Decreto legge 13/2023.