La procedura ha come scopo la verifica del titolo all'uso o alla disponibilità giuridica del nome a dominio e del fatto che il dominio non sia stato registrato e mantenuto in malafede.
Ogni persona fisica o giuridica avente i requisiti per la registrazione di un nome a dominio nell’ambito del ccTLD .it può avviare una procedura di riassegnazione. Questa può essere introdotta a nome proprio e per conto di persona fisica o giuridica non appartenente all’Unione Europea purché:
a) Il reclamante agisca quale licenziatario in forza di un diritto di licenza esplicitamente riconosciutogli dal titolare, e di ciò si dia menzione e prova nella procedura di riassegnazione stessa; oppure
b) Il reclamante agisca in forza di legittima ed esplicita concessione di altro diritto la cui violazione sia stata fatta valere nella procedura di riassegnazione, e di ciò si dia menzione e prova nella procedura stessa.
L'esito della procedura può essere solo la riassegnazione del nome a dominio.
Essa non ha natura giurisdizionale e come tale non preclude alle parti il ricorso, anche successivo, alla magistratura o all'arbitrato.
a. Il nome a dominio deve essere identico o tale da indurre confusione rispetto a :
b. L'attuale intestatario non ha titolo/diritto in relazione al nome a dominio oggetto di reclamo
c. Il nome a dominio deve essere stato registrato e utilizzato in malafede
Se le condizioni a. e c. vengono provate, il nome a dominio contestato verrà trasferito al legittimo titolare.
Per le contestazioni riguardanti nomi a dominio aventi altre estensioni, consultate il database dell'Organizzazione Mondiale Proprietà Intellettuale (OMPI-WIPO).
La Procedura di Riassegnazione è stata creata per combattere specificamente il fenomeno del cd. Cybersquatting (accaparramento di nomi a dominio). Se il caso concreto fuoriesce dal perimetro della fattispecie oggetto della procedura di riassegnazione (perchè ad esempio non esiste la malafede), è comunque possibile attivare ulteriori servizi della Camera Arbitrale di Milano. In questo modo, oltre al trasferimento del nome a dominio è anche possibile accordarsi su eventuali aspetti patrimoniali che invece non sono considerati nella procedura di riassegnazione.
1. Conciliazione: uno strumento che si rivolge alle imprese e ai consumatori coinvolti in una controversia commerciale sia in ambito nazionale che internazionale;
2. Arbitrato: strumento con il quale vengono risolte controversie commerciali sia domestiche che internazionali demandando la decisione a uno o più arbitri, specialisti della materia, neutrali e indipendenti rispetto alle parti in lite.