Fuori dai giudizi. Dentro le soluzioni

L'UE prevede l'esenzione per i procedimenti arbitrali dal regime delle sanzioni verso la Russia

La Camera Arbitrale di Milano, l'Istituto Arbitrale Finlandese (FAI), l'Istituto Arbitrale della Camera di Commercio di Stoccolma, il Centro Arbitrale Internazionale di Vienna della Camera Economica Federale Austriaca (VIAC), il Deutsche Institution für Schiedsgerichtsbarkeit e.V. (DIS), l'Istituto Arbitrale Tedesco e il Centro Arbitrale Svizzero (ex SCAI) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sul 7° pacchetto di sanzioni dell'UE. 

Con il Regolamento (UE) 2022/1269 del Consiglio del 21 luglio 2022, l'UE ha modificato il Regolamento 833/2014 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina. Il regolamento modificato contiene un'esenzione per i procedimenti arbitrali.

"La nuova disposizione - che esclude l'arbitrato dal regime sanzionatorio dell'UE - ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale CAM- mira a fornire alle imprese strumenti efficaci per far valere i propri diritti legali nei confronti delle società sottoposte a sanzioni, perfettamente in linea con l'intento della normativa comunitaria. L'azione congiunta delle istituzioni firmatarie è un perfetto esempio di come i centri arbitrali collaborino per la promozione dell'arbitrato, garantendo l'accesso alla giustizia e la parità di trattamento delle parti".

Leggi la dichiarazione congiunta.

Il testo completo delle disposizioni è disponibile qui: Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, volume 65

Se avete ulteriori domande sui procedimenti con partecipanti sanzionati, non esitate a contattare CAM ([email protected]) per ulteriori informazioni.