Fuori dai giudizi. Dentro le soluzioni

sassariL'università di Sassari si è aggiudicata la quinta edizione della Competizione Italiana di Mediazione, organizzata con il patrocinio dell'Università Statale di Milano.
Il team aveva già dato ottima prova di sè nelle precedenti edizioni, occupando negli anni tutti i gradini del podio: secondo posto nel 2014 e terzo posto nel 2015.
Quest'anno è arrivato il riconoscimento più alto: il primo premio, intitolato alla memoria del Professor Mario Quinto, uno dei padri della mediazione italiana.

Sul secondo gradino del podio Trento, squadra di grandi tradizioni (già due vittorie nel 2014 e 2015 e un secondo posto nel 2016) mentre alla terza piazza, ex aequo, i padroni di casa della Statale di Milano insieme ai bravi studenti di Verona.
Bergamo, vincente nel 2016, si è classificata al quinto posto.

Sono stati assegnati anche premi speciali: Migliore discorso introduttivo: Milano Cattolica; Migliore capacità di perseguimento dei propri interessi: Pavia; Migliore lavoro di squadra cliente e avvocato: Parma; Miglior esplorazione interessi della controparte: Firenze; Migliore capacità di collaborazione con controparte: ex aequo Università Telematica Pegaso e Roma LUISS; Migliore capacità di sviluppo opzioni di interesse reciproco: Torino; Migliore utilizzo del mediatore: Rovigo; Premio ADR Arte (per la migliore gestione di una controversia in campo artistico): Milano Bocconi; Premio Studio La Scala, sponsor speciale della manifestazione, per la migliore gestione del caso in tema di contratti bancari: Modena-Reggio Emilia.
Leggi il dettaglio di tutti i premi assegnati

E' stata un'edizione di grandi numeri: 120 studenti in rappresentanza di 24 università provenienti da tutta Italia, 64 tra mediatori e valutatori e 60 diverse mediazioni simulate, concentrate in 5 turni di gioco distribuiti sulla due giorni della Competizione.
Purtroppo l'Università di Camerino non ha potuto schierare la propria squadra a causa dei problemi legati al terremoto, ma è stata presente simbolicamente attraverso l'iniziativa #ilfuturononcrolla.

Come ogni anno, la manifestazione si è confermata un'esperienza memorabile per tutti coloro che sono intervenuti: per gli studenti, alle prese con una realtà diversa e coinvolgente; per i coach e i professori, che hanno profuso il loro impegno nella formazione pratica dei componenti delle squadre; per i mediatori professionisti, impegnati a valutare i ragazzi e a cogliere il valore formativo di una opportunità come questa.
E, aggiungiamo, esperienza memorabile anche per chi ha avuto la veste di organizzatore: vedere l'entusiasmo degli studenti è la soddisfazione che ripaga ogni sforzo logistico e organizzativo.

Il prossimo appuntamento è nel 2018 con la sesta Competizione Italiana di Mediazione!