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collage ricercaArbitrato e giustizia ordinaria: convenienza economica comparata

 

Lo scorso 17 luglio abbiamo presentato in anteprima i risultati di una ricerca condotta da SDA Bocconi sulla comparazione dei tempi e dei costi dell’arbitrato rispetto a una causa civile ordinaria.

La ricerca ha analizzato 345 procedimenti arbitrali depositati in CAM nel triennio 2019-2021 e ne ha incrociato i dati con quelli di tre indagini a cui hanno risposto 250 tra avvocati, CTU (Consulenti Tecnici d’Ufficio) e legali di imprese.

È emerso che l’arbitrato CAM è più rapido e più conveniente di una causa civile ordinaria. Termina prima, in 307 giorni in media, rispetto ai 764 giorni medi di una causa civile di primo grado e di 597 giorni per l’appello e consente quindi all'impresa di “liberare” in anticipo le risorse impegnate nella controversia, da reinvestire in attività diverse.
I ricercatori nella comparazione si sono basati sul concetto del “valore finanziario” del tempo. Significa che il costo del procedimento è considerato come un investimento effettuato allo scopo di ottenere il riconoscimento di un diritto.
Il risarcimento, ottenuto al termine del procedimento, è il ritorno sull’investimento effettuato.
La somma riconosciuta alla parte vittoriosa può essere reinvestita per la restante parte del tempo che sarebbe richiesto per giungere alla conclusione della causa ordinaria.

I risultati

 

  1. I procedimenti CAM hanno una durata media inferiore a un anno (307 giorni).
    Nei casi complessi la durata media è comunque inferiore a due anni (367 giorni per le controversie internazionali; 585 giorni per elevati valori della controversia);

  2. I procedimenti CAM hanno un costo complessivo medio di 38 mila euro che sale a  61 mila euro in caso di esito con lodo definitivo.
    L’onorario CAM medio è pari a 8 mila euro e a 10.500 euro in caso di deposito di lodo definitivo;

  3. Oltre il 74% dei procedimenti analizzati (si tratta di 152 procedimenti, che hanno un’alta frequenza e quindi una maggiore incidenza sui 206 procedimenti totali analizzati) si caratterizza per un costo medio (tra 4 mila e 16 mila euro) e una durata media (tra 5 mesi e un anno) contenuti. I valori medi di durata e il costo del procedimento sono proporzionali ai valori medi della controversia.

  4. L’arbitrato è percepito dai legali, che hanno risposto ai questionari somministrati, come una soluzione più celere, rispetto al primo grado di giudizio di una causa ordinaria.

  5. Il confronto tra il procedimento arbitrale e quello ordinario deve tener conto del concetto del valore finanziario del tempo. Il confronto tra i costi dei due procedimenti e il valore del contendere è limitativo, perchè non considera la possibilità di liberare e di impiegare in anticipo somme, altrimenti non disponibili per tempi più lunghi, in investimenti alternativi redditizi, secondo logiche di razionalità economica.

ABSTRACT RICERCA

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